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lunedì 12 agosto 2024

Wat Banrai - Nakhon Ratchasima Thailand

Nakhon Ratchasima conosciuta fra i thai principalmente col nome di Khorat, e’ famosa all’interno del paese per essere terra di brave donne, della splendida seta, degl;i ottimi noodle di riso Khorat, del sito storico di Phimai, della ceramica Dan Kwian.Questa provincia confina con, in senso orario: Chaiyaphum, Khon Kaen, Buriram, Sa Kaeo, Prachinburi, Nakhon Nayok, Saraburi, Lopburi. Si trova all’estremo est dell’altopiano di Khorat e I confini naturali sono costituiti dalla valle del Chao Phraya e dalle catene montuose del Phetchabun e del Dong Phaya Yen. La zona comprende anche due parchi naturali: il Khao Yai a ovest e il Thab Lan a sud. Entrambi i parchi si estendono nelle foreste della catena montuosa del Sankambeng, la prosecuzione a sud delle montagne del Dong Phaya Yen. Amministrativamente e’ divisa in 32 distretti (amphoe), a loro volta divisi in 263 sottodistretti (tambon), che a loro volta si ndividono in 3743 villaggi (muban). I distretti o amphoe sono: Mueang Nakhon Ratchasima, Khon Buri, Soeng Sang, Khong, Ban Lueam, Chakkarat, Chok Chai, Dan Khun Thot, Non Thai, Non Sung, Kham Sakaesaeng, Bua Yai, Prathai, Pak Thong Chai, Phimai, Huai Thalaeng, Chum Phuang, Sung Noen, Kham Thale So, Sikhio, Pak Chong, Nong Bun Mak, Kaeng Sanam Nang, Non Daeng, Wang Nam Khiao, Thepharak, Mueang Yang, Phra Thong Kham, Lam Thamenchai, Bua Lai, Sida, Chaloem Phra Kiat.

 

L’albero che rappresenta la provincia e’ il Sa-Thorn (Millettia leucantha Kurz) il sigillo rappresenta Thao Suranari, l’eroina storica del luogo.

Nakhon Ratchasima e’ la piu’ grande provincia del Nordest, per estensione, 20,494 kmq. La popolazione era di 2,565,117 al 31 dicembre 2008, come dire una densita’ di 125.2/km2, rispettivamente 2◦ e 34◦ pisto. Gli abitanti sono per lo piu’ impegnati in attivita’ agricole coltivando diversi tipi di prodotti come riso, canna da zucchero, sesamo e frutta. Ci sono piu’ di 100 cooperative agricole ed economiche nella provincia, 35 progetti di irrigazione e 7122 imprese industriali. Molte delle imprese sono mulini che si dedicano alla macinatura del riso, imprese manifatturiere che si occupan della lavorazione della topioca e imprese industriali.

Storicamente Khorat fu un’importante area per migliaia di anni, prima luogo di diversi insediamenti preistorici piu’ tardi importante avamposto degli imperi Dvaravati e Khmer. Testimonianze di questi due periodi si trovano attorno a Nakhon Ratchasima, specie in Amphoe Sung Noen e Amphoe Phimai.

Una nuova citta’, circondata da mura fu costruita nel XVII secolo per ordine di Re Narai come l’avamposto piu’ a oriente a guardia delle frontiere del regno e a controllo dei due stati vassalli del Laos e della Cambogia. La citta’ continuo’ a fare il suo dovere durante il periodo di Bangkok, anche se fu presa con l’inganno da Chao Anuwong di Vientiane nel 1826, in un periodo in cui il Laos era in rivolta contro il Siam. Nel XIX secolo la citta’ fu raggiunta dalla ferrovia, da qui la linea principale si divideva nei due rami che raggiungono il nordest. Nel 1933 fu roccaforte delle truppe monarchiche che combattevano contro il nuovo governo democratico di Bangkok. Negli anni ’70 ospito’ una base militare degli Stati Uniti, sostenendo questo paese nella guerra del Vietnam.

Khorat offre anche affascinanti tradizioni, calda ospitalita’ e comprende la zona del parco nazionale di Khao Yai, il piu’ vecchio parco istituito in Thailandia.

Anche oggi Khorat rimane una citta e una provincia importante del Nordest che funziona come perno delle comunicazioni della regione e come uno dei principali centri economici. In questa provincia si trova poi Amphoe Pak Thong Chai considerata luogo natale della moderna industria thailandese della seta, luogo interessantissimo per gli appassionati di sericultura che proveranno un gran piacere facendo shopping in negozi che offrono le migliori stoffe del paese.

La citta’ provinciale si estende sull’altopiano di nordest, 260 nordest di Bangkok. Copre un’aria formata principalmente dall’altopiano e da terreno montuoso.

Arrivare a Nakhon Ratchasima e’ facile un treno espresso parte dalla stazionde di Hua Lumphong in Bangkok diretto a Ubon Ratchathani alle 21:00 e arriva a Khorat alle 02:00 circa. Treni. Altri treni rapidi lasciano Hua Lamphong per Ubon alle 06:50, alle 18:45 e alle 22:45 arrivano a Khorat alle 11:45, alle 23:50 e alle 04:05 circa rispettivamente. Ci sono anche due treni ordinari, solo terza classe che partono da Bangkok alle 15:25 e alle 23:25 e arrivano in Khorat circa 5 ore e 1/2 , 6 ore dopo la partenza. Attenzione in questo caso, ho imparato ultimamente che tutti i thai hanno un treno particolare sul quale non pagano, e’ un treno che ha solo terza classe, non so dirvi quale di questi due possa essere quello gratuito per loro, informatevi.

Non ci sono voli aerei regolari con questa provincia.

Per quanto riguarda gli autobus la Transport Co. Ltd. (conosciuta come Bo Kho So) a autobus ad aria condizionata che normali che partono da Bangkok.

Per strada ci sono tre possibilita’:

01) prendete la highway (autostrada, superstrada) n. 1, Phahonyothin Road, da Bangkok a Saraburi, poi prendere la Highway 2, Mitthraphap Highway, da Saraburi a Nakhon Ratchasima. La distanza totale e’ di 259 chilometri.

02) Prendere la Highway n. 304 e da Bangkok proseguire verso Min Buri, Chachoengsao, Phanom Sarakham, Kabin Buri, Pak Thong Chai e Nakhon Ratchasima. La distanza totale e’ di 273 chilometri.

03) Seguire la rotta Bangkok-Rangsit-Nakhon Nayok e poi prendere la Highway n. 33 per Kabin Buri e infine la Highwsay n. 204 che passa Wang Nam Khlao e Pak Thong Chai e arriva a Nakhon Ratchasima.

Viaggiare nella provincia e’ abbastanza facile, ci sono molti minibus e autobus locali che servono sia la citta’ che le aree circostanti. Il prezzo del biglietto per gli autobus e’ di 10 baht. Un modo piu’ comodo di girare e’ prendere un tuk tuk o un samlor in citta’. In citta’ i semlor costano circa 20 baht, per quanto riguarda i tuk tuk regolatevi come segue un viaggio corto 30/40 baht, un viaggio di media lunghezza 60/70 bath, un viaggio lungo 100 baht. Molto probabilmente, anzi sicuramente, se siete turisti non spunterete questi prezzi ma cercate di arrivarvi vicino contrattando. Le motociclette taxi costano un po’ di meno ma non cosi’ tanto. Ricordatevi e ricordatelo bene: mai prendere uno di questi mezzi senza in precedente aver contrattato il prezzo, comportarsi diversamente significa che a fine corsa vi sentirete sparare un prezzo cosi’ alto che in alcuni casi puo’ portare a una lite.

Se dovete recarvi in un altro distretto e’ possibile prendere sia un autobus che un minibus al Terminal 1 in Burin Road Tel. 044 242899 o 044 268899 o al bus terminal 2 sulla Mitraparp-Khon Kaen Road, Tel. 044 256006-9 ext. 175 o 176 per autobus con aria condizionata, 178 per autobus normali.

Cosa vedere

Nakhon Ratchasima Zoo. Copre un’area di 545 rai (872000 mtq. circa). Lo zoo e’ uno dei piu’ moderni in Asia: le gabbie sono grandi e i paesaggi di ogni sezione corrisponde all’habitat di ciscun animale, la maggior parte dei quali proviene dall’Africa. Gli animali piu’ popolari sono: pinguini, foche, elefanti africani, ghepardi, rinnoceronti, leoni, zebre e giraffe. Lo zoo e’ luogo ideale per studi biologici e per il relax. All’interno c’e’ una sezione chiamata “Lo zoo dei bambini” lo scopo di questa sezione e’ di poter fare osservare gli animali ai bambini piu’ da vicino.Telefono +66 44 216352-3. L’email e’ premarketing_krz@hotmail.com; sito web: www.zoothailand/nakhonratchasimazoo.org. Aperto 06:00-18:00. Indirizzo: 13 km. dalla citta’ sulla Ratchasima Pak Thong Chai Road.

Museo degli Alberi Pietrificati e delle Risorse Minerali del Nordest. E’ il primo museo di questo tipo in Thailandia e nel Sudest asiatico. Ha le piu’ varie e perfette esposizioni di fossili presentati con una tecnologia multimediale. Tel. +66 44 216617-8, +66 44 216620-1, +66 44 254000. Email: pietrifiedwood_museum@hotmail.com. Website: www.khoratfossilmuseum.com. Aperto: 08:30-16:30. Indirizzo: Mu 7, Tambon Suranari, Nakhon Ratchasima.

Wat Sala Loi. Si trova a nordest, 500 metri da Rop Mueang Road. Thao Suranari e suo marito costruirono questo tempio nel 1827. La pietra preziosa e’ la sala delle riunioni che vinse il premio come miglio edificio religioso d’avanguardia nel 1973. Il premio e’ assegnato dalla Societa’ degli Architetti Thailandesi. Indirizzo: nella zona sudest della citta’, 500 metri da Rop Mueng Road.

Diga Lam Takhong, la diga e’ costruita per bloccare il corso del fiume Takhong nel momento in cui scorre attraverso un crepaccio. Costruita nel 1974 il suo scopo primario e’ conservare l’acqua a scopi di irrigazione. I visitatori possono passeggiare sulla diga e godersi la vista della riserva d’acqua che ha sullo sfondo bellisime montagne. IN periodi non troppo caldi la diga e’ un ottimo luogo per il relax. Orario di apertura: 06:00-18:00. Indirizzo: Tamboon Lat Bua Khao, a 62 chilometri dalla citta’.

Wat Khao Chan Ngam, il tempio ha disegni preistorici sul retro. Per vederli camminate sorpassando un giatdino con rocce e una piacevole foresta, circa 150 metri. I disegni sono dipinti usando colore rosso e in modo grossolano, occupano la lunghezza di una rupe di arenaria, circa quattro metri sopra il livello del suono. Le figure sono quelle di persone e animali e raccontano il sistema di vita e come si svolgevano alcune attivita’ umane come la caccia o il modi di vestirsi. Si crede che i disegni siano stati realizzati da una comunita’ agricola fra 3,000 e 4,000 anni fa. Indirizzo: Wat Khao Chan Ngam, Ban Laet Sawan. Per raggiungerlo dalla citta’ prendere la Highway n. 2 per 55 chilometri. Al chilometro 200-201 girare a sinistra e proseguire per 3 chilometri.

Monumento a Thao Suranari, il monumento e’ in ricordo dell’eroina chiamata Ya Mo dai locali. Fu costruito nel 1933, si trova nel centro della citta’. La statua fu costruita da un italiano, Corrado Feroci. A parte i locali anche persone che vengono da altre provincie vengono a rendere omaggio a Thao Suranari e a chiedere la sua benedizione. La statua e’ fatta di rame nero, e’ alta 1,85 metri, e’ vestita con insegne reali ed e’ in piedi. La mano destra stringe una spada, la statua guarda verso ovest, dove si trova la capitale Bangkok. La base del monumento conserva le ceneri dell’eroina. Thao Suranari, fu all’origine Khunying Mo, la moglie dell’assistente del governatore di Nakhon Ratchasima. Nel 1826 Chao Anuwong di Vientiane pose Khorat sotto assedio e catturo’ la citta e aveva cominciato a portarne le famiglie, come era consuetudine in quel periodo verso Vientiane. Secondo la storia Ya Mo convinse gli abitanti del villaggio che dovevano combattere. Con altre donne sedusse i soldati laotiani con vino, riso e sesso e quando queti furono al punto giusto gli uomini intervennero. A battaglia finita re Rama III la promosse al rango di Thao Suranari. In verita’ c’e’ un gran disaccordo fra gli storici e i locali riguardo al fatto se Thao Suranari sia esistita o meno. Ogni anno dal 23 marzo al 3 aprile la gente organizza una festa per onorarla. Indirizzo: Nai Muang, Nakhon Ratchasima, Nakhon Ratchasima 30000, Thailand.

Pratu Chum Phon. Si trova dietro il monumento. E’ un’antica porta della citta’, costruita sotto il regno di re Narai il Grande, nel 1656. Questo re comando che fosse costruita una forte citta’, ingegneri francesi disegnarono la pianta della citta’. Nakhon Ratchasima in quel periodo era un avamposto di forma rettangolare misurante 1,000x1,700 metri. La porta Chum Phon e’ la sola originale di quattro porte cittadine. Le altre tre porte sono ricostruzioni. E’ costruita di larghe pietre e mattoni coperti con intonaco. La cima e’ una torre orologio fatta in legno con un tetto a piastrelle e decorato in stile thai.

La colonna della citta’. E’ all’angolo di Chom Phom e Prachak Roads. Il santuario in stile cinese ospita la colonna della citta’, venerata sia da thai che da cinesi. Costruita anche questa nel regno di re Narai, fra il 1656 e il 1688 sia il santuario che la colonna sono in legno, la parete interna, ad est, e’ coperta con piastrelle di argilla cotta che mostrano disegni della battaglia combattuta da Thao Suranari e lo stile di vita dei thai in tempi antichi.

Santuario Chang Phuak, e’ un piccolo santuario nella parte nord della citta’ all’angolo di due strade chiamate Manat e Phon Saen. Contiene un ceppo della p[ianta chiamata in thai Takhian Hin ed era il luogo dove le persone di Phu Khlao portavano gli elefanti perche’ venissero ispezionati prima di essere presentati a re Rama I che li utilizzava per i suoi trasporti.

Centro di Arte e Cultura presso la Rajabhat Nakhon Ratchasima University . Si trova sulla Suranarai Road Appena entrati all’interno dell’istituto girando a sinistra si vedono una casa in legno a due piani e la Khorat House dove sono raccolte le informazioni e mostrati oggetti e manufatti usati per studiare lo stile di vita della popolazione di Khorat in paticolare e del nordest in generale. Il centro e’ diviso in sezioni, come la citta’ di Khorat, antichi documenti, occupazione locale, tessuti dell’Isan, merci, musica e persone di Khorat. Orario di apertura: 08:00 – 16:30 nei giorni feriali. Tel. +66 44 246341 ext. 1216, +66 44 254000, +66 44 242558. Fax +66 44 244739. Indirizzo: 340 Suranari Road, Nai Muang, Muang Nakhon Ratchasima, Nakhon Ratchasima 30000, Thailand.

Wat Sala Thong, e’ in Tambon Hua Thale, circa 1 chilometro a sudest della citta’. E’ un tempio della setta Dhamayuti. L’area attorno al tempio era all’origine una densa foresta dove una grande immagine di Buddha in pietra seduto nel mantra Pa Lelai fu posta all’aperto. Una sala delle riunioni fu in seguito costruita per proteggerla. Il tempio ha una grande pagoda, costruita su nuna piu’ piccola che conserva una santa reliquia del Buddha portata qui da Chiang Tung, in Myanmar. Indizizzo: Wat Sala Thong, Tambon Hua Thale, Nai Muang, Muang Nakhon Ratchasima, Nakhon Ratchasima 30000, Thailand.

Wat Pa Salawan si trova in citta’, dietro la stazione ferroviaria. Il tempio lospita le ceneri di due dei piu’ riveriti monaci buddhisti, Achan Sao e Achan Man, oltre a quelle di Achan Sing, l’ex abate e costruttore del tempio. Tel. +66 44 297689-90.

Memorial in onore di Miss Bun Luea si trova nella scuola Bun Luea Witthayanuson in Tambon Khok Sung, 12.5 chilometri dalla citta’, sulla Nakhon Ratchasima – Chaiyaphum Road, sul lato sinistro. Fu inaugurata il 6 luglio 1986. Il monumento e’ fatto in bronzo ed e’ alto 175 cm. Fu costruito per onorare l’eroismo di Miss Bun Luea e della popolazione di Nakhon Ratchasima che diedero le loro vite combattendo Chao Anuwong nel 1826 in Thung Samrit, qui queste persone lancio’ fasci di carbone acceso in un vagone che trasportava polvere da sparo dell’esercito laotiano, distruggendolo completamente. L’esplosione uccise Miss Bun La.

Prasat Phanom Wan si trova in Ban Makha, Tambon Pho, circa a 15 chilometri dalla citta’. Sulla Nakhon Ratchasima-Khon Kaen Road. E’ un interessante san tuario khmer, si crede sia stato costruito nel XV secolo, piu’ tardi nel XVIII-XIX secolo, un edificio in pietra fu costruito sopra il precedente.

Wat Thep Phithak Punnaram, questo tempio ospita una grande immagine di Buddha seduto, larga 27 metri e alta 45. L’immagine e’ conservata sulla cima di una collina che puo’ essere raggiunta atraverso 1,259 gradini che rappresentano il numero di monaci che si riunirono spontaneamente per ascoltare il primo sermone di Buddha, occasione che viene commemorata in Thailandia nel giorno Maha Puja. Indirizzo: Phyayen, Pak Chong, Nakhon Ratchasima, 30320, Thailand. Tel. +66 44390113-4.

Mercato della frutta di Klang Dong, molti tipi di frutta sono in vendita a entrambi i lati della Highway n. 2. I produttori di questa frutta sono piu’ che altro agricoltori locali. I prezzi sono veramente ottimi. Il luogo e’ a circa 100 chilometri dalla citta’ di Korat e a 20 da quella di Pak Chong. Tel. +66 33 222570-4 # 5130.

Accademia Militare per cani, e’ il piu’ grande centro per addestramento cani della Thailandia. E’ in Tambon Nong Sarai, da un lato della Highway n. 2, fra il chilometro 183 e 184. Molti dei cani che vengono addestrati sono pastori tedeschi e labrador da riporto. C’e’ anche un club che addestra cani per i privati. Orario apertura: 08:30-16:30. Tel. +66 44 390113-4 ext. 9007.

Sito storico di Mueang Sema, si trova in amphoe Sema, circa 37 chilometri dalla citta’. Da amphoe Sung Noeng attraversare il fiume Lam Takhong, passare Ban Hin Tang, dirigersi verso Sema che e’ quattro chilometri lontano. Si possono vedere resti dei canali difensivi della citta’ e alcune mura in pietra. La citta’ fu costruita durante il XII secolo dell’era buddhista, VII secolo d.C., era florida durante il periodo Dvaravati e si espanse dall’XI al XII secolo dell’era cristiana, quando cadde sotto l’influenza khmer. Nell’area ci sono rovine di laterite e arenaria, Molti manufatti sono stati diseppeliti qui. I piu’ interessanti un’immagine in arenaria di Buddha reclinato e una vecchia reliquia religiosa, sono conservati in Wat Thammachak Semaram.

Wat Thammachak Semaram si trova in Ban Khlong Khwang in Tambon Sema. Il posto e’ usato come luogo religiosa fin dal periodo Dvaravati. Di importante qui la grande immagine di Buddha reclinato fatta in arenaria rossa. La statua si estende da nord a sud, e’ lunga 13,30 metri e alta 2,80 metri, data dal 657 d.C. la testa e’ girata a sud la faccia a est.

La citta’ antica in Tambon Khorat o l’antica Khorat. Questo luogo e’ considerato come il punto iniziale della colonizzazione khmer nella zona di Nakhon Ratchasima. Ci sono i resti di tre antichi siti chiamati: Prasat Non Ku, Prasat Mueng Khaeke Prasat Mueang Khao. Per arrivare prendere la Highway n. 2, Nakhon Ratchasima – Saraburi, fino al km. 221-222, girare a destra e, entrati in Amphoe Sung Noen, andare avanti per circa 3 chilometri. Girare a destra vicino a Wat Yanasophitawanaram (Wat Pa Sung Noen).

Prasat Non Ku, e’ un piccolo resto dell’antichita’ formato di mattoni e arenaria. La sua pianta ha forma rettangolare con la facciata principale volta verso est. Le rovine comprendono un singolo prang posto su un’alta base e due strutture a vihan che guardano il prang. Si trova a Ban Kok Kok, Mu 7, Tambon Khorat, 3 chilometri da Wat Yanasophitawanaram.

Prasat Mueang Khaek, queste antiche rovino sono abbastanza larghe, sono fatte in mattoni e arenaria con pianta di forma rettangolare la cui facciata principale guarda a nord. La struttura comprende il santuario e due strutture Bannalai, librerie, le architravi di entrata, lo stagno, le mura di confine e un piccolo edificio in mattoni. Si trova 600 metri da Prasat Non Ku.

Diga Lam Phra Phloeng puo’ essere raggiunta prendendo la Highway n. 304, passando il distretto e dopo quattro chilometri girare a destra e andare avanti per 28 chilometri. La diga e’ gestita dal Reale Dipartimento dell’Irrigazione. I locali vengono qui per relax, mangiare, pescare e godere dei magici scenari della riserva.

Stazione di ricerca ambientale Sakaerat e’ una stazione di ricerca per cio’ che riguarda specie di piante che si trovano nelle giungle del nordest ed e’ aperto a gruppi interessati a organizzare eco-tours. E’ da un lato della Highway n. 304, Nakhon Ratchasima-Kabin Buri, e a 75 chilometri della citta’. Ha un’area di circa 78 kmq. Tel. +66 44 258642, +66 44 244474. Website: http://www.tistr.or.th/sakaerat/index.php.

Cascata Huai Yai e’ una piccola cascata che scorre su due grandi massi, e’ un’attrazione turistica ed e’ sotto la gestione del parco nazionale di Thap Lan. Da notare che la cascata ha acqua solo nella stagione delle piogge, fra luglio e settembre. Per raggiungere questa cascata prendete la Highway n. 304, al mercato e’ segnato il chilometro 79, proseguite per 6 chilometri, l’entrata e’ una passerella inclinata lunga circa 20 metri. Tel. +66 44 438092.

Khao Phaeng Ma e’ un progetto di riforestazione iniziato e portato avanti per onorare Sua Maesta’ il re, nella zona sud di Nkhon Ratchasima. Per giungere qui prendete la Highway n. 304 Nakhon Ratchasima – Kabin Buri, andare avanti fino al km. 79, giungendo al segnale stradale che riporta questo numero. Prendere a destra sulla Ro Pho Cho Road, San Chao Pho-Nong Khum, andare avanti per 11 chilometri. L’ultima parte, di circa quattro chilometri, e’ una strada sporca che sale in collina, e’ sterrata ma ha bei panorami. Avvicinan dosi alla cima si cominciano a intravedere montagne. La cima e’ a 850 metri sul livello del mare. L’area e’ gestita dal Wildlife Foundation of Thailand ed e’ formata da 16 chilometri quadrati. Le attivita’ che si possono svolgere qui comprendono riforestazione, trekking, osservazione degli animali, in particolare un tipo di toro asiatico, e proiezione di diapositive per le persone interessate. Tel. +66 08 19553018, +66 08 43554720.

Dan Kwian Pottery Villa, si trova sulla Highway 24, circa 14 chilometri dalla citta’ di Nakhon Ratchasima. Il villaggio e’ noto per la produzione di ceramica che ha uno stile particolare ed unico ed e’ largamente usata per decorazioni di interni ed esterni. L’unicita delle ceremiche di Dan Kwian e data dalla sua durabilita’, pieghevolezza e il color ruggine. Cio’ quando combinato con attrattivi disegni e un processo di riscaldamento adeguato crea prodotti irresistibili. Telefono +66 44 213666, +66 44 213030.

Sito archeologico di Ban Prasat, il secondo sito archelogico thailandese, il primo fu Ban Chiang, a essere sistemato come museo all’aperto. Quanto ritrovato indica che la zona fu una volta abitata da comunita’ preistoriche. Ci sono poi prove piu’ che sufficienti per poter dire che comunita’ Davarati e Khmer si stanziarono qui in seguito. Lasciando poi un’area che fu abita da 3,000 a 1,500 anni fa. Tel +66 44 471167 Indirizzo: Mu 7, Ban Prasat Thai, Tambon Than Prasat.

Altra interessante esperienza che si puo’ vivere a Ban Prasat e indirizzata a turisti che si fermano piu’ di un giorno e; il soggiorno in case private. Il programma fu iniziato nel 1996 e serve attualmente da prototipo per altri villeggi che vogliono offrire questa esperienza ai turisti. Il miglior periodo per una visita e’ fra ottobtre e dicembre quando il clima e’ fresco. Tel. +66 44 213666, +66 44 213030.

Parco Storico di Phimai. All’interno di questo parco si trova il santuario di Phimai, uno dei piu’ grandi e importanti siti storici khmer in Thailandia. La parola Phimai appare nell’iscrizione sulla lastra di pietra che si trova sul portale anteriore e su altri edifici. E’ abbastanza certo che la parola Phimai si riferisce a una figura o a un luogo religioso. Apertura: 07:30-18:00. Tel. +66 44 471568.

Museo di Phimai, raccoglie oggetti archeologici e ha esposizioni che mostrano la prosperita’ di passate culture della zona.

Fattoria Chockchai e’ una fabbrica di prodotti lattiero caseari a ciclo completo, una delle piu’ grandi in Thailandia, si trova in una vasta distesa di pianure circondate da panoramici scenari. Qui e’ possibile dedicarsi a attivita’ di agro-turismo che comprendo mungitura e allevamento di mucche da latte, escursioni, paseggiate a cavallo, allevamento di cani e uno zoo. Tel. +66 2 9989381 ext. 150-157. Fax +66 44 328485, +66 44 328386. Website: www.farmchokchai.com

Feste locali

Thao Suranari Memorial Fair è un evento annuale che si svolge dal 23 Marzo al 3 aprile, a ricordo della celebre eroina. Le arti fiera caratteristiche e la cultura, i negozi ed esposizioni di uffici pubblici e privati. La festa mostra arte e cultura, negozi, stand di attivita’[ publiche e private.

Gara delle barche in Phimai, si tiene ogni anno la seconda settimana di novembre. A parte le gare e’ qui possibile vedere barche decorate per cerimonie reali e ascoltare antichi canti dei rematori.

Fiera di Phimai è organizzata per promuovere le attività turistiche nella principale destinazione turistica della provinciai il Parco Storico di Phimai. La fiera si svolge in combinazione con le gare delle barche Le attività comprendono gare di lunga barca, spettacoli culturali, processioni religiose, e uno spettacolo di luce e di suono

Parco nazionale di Khao Yai

E' il piu' vecchio parco thailandese, istituito nel 1961, e' il piu' importante importante parco nel paese per quanto riguarda le varieta' ecologiche e l'abbondanza di vita selvatica nell'area. Si estende per 2,176 kmq, su quattro provincie, lungo la parte est della catena montuosa del Dongrek, nella parte sudovest del grande altopiano di Korat, che e' la caratteristica principale dell'Isan. La catena montuosa del Phanom Dong Rak si estende nelle provincie di Nakhon Ratchasima, Nakhon Nayok, Saraburi e Prachin Buri.

Il parco e' una regione selvaggia situata 200 km. a nordest di Bangkok e a 180 da Nakhon Ratchasima, Korat, A causa della vicinanza nei fine settimana la popolazione scappa dalla soffocante capitale, il numeroso di persone che vi si recano ogni anno e' alto, 1,5 milioni di visitatori. Quindi se avete tempo evitate i weekends. 

Ovviamente un cosi' gran numero di persone creano pesanti tensioni alle risorse della zona, tanto che nel 1992/93 furono vietati i pernottamenti nella zona per 12 mesi, le guardie forestali non potevano far fronte al gran numero di persone. Il parco deve essere anche competere con l'occupazione abusiva della terra, il taglio illegale, bracconaggio, carenze e ufficiali corrotti che, anche se non e' una scusa, esistono in molti parchi nazionali del paese.
Per quanto nriguarda il nome del parco, Khao Yai "Montagna grande", e' vero che il parco e' generalmente montuoso ma la sua sommita' che si trova nella zona sud e' il Khao Laem, alto 1351 metri. Le montagne a nord scendono gentilmente ai confini, mentre quelle a sud e a ovest formano una ripida scarpata che si spinge fino ai terreni agricoli fuori dal parco. La montagna Khao Kamphaeng, e' come una lunga parete che si estende a nordest

Dai 200 ai 300 elefanti vivono all'interno del parco e ci sono molti altri animali che comprendono i cervi sambar, i muntiacus, i gaur, cinghiali e maiali selvateci, gli orsi del sole malese, gli orsi neri asiatici, le tigri, i leopardi nebulosi, i serow e vari tipi di gibboni, macachi e loris. Questo parco ha inoltre una vasta popolazione di uccelli bucerotiformi di varie specie, vi vivono inoltre il calao, il fagiano siamese fuocato e il fagiano argentato. Non mancano le farfalle. Mentre gli animali sono piu' visibili durante la stagione delle piogge che va da giugno a ottobre, gli uccelli si riproducono da gennaio a maggio e questo e' il miglior periodo per loro. Comunque con un po' di fortuna ci si puo' imbattere in un elefante, scoprire in uno stagno salato le tracce di una tigre, o udire, nella nebbia mattutina, le grida dei gibboni.

Una delle attrattive del parco e' la nuvola nera formata dai pipistrelli che escono dalla grande grotta a Khao Luk Chiang. 

Dalla base alla cima di 1351 metri si estendono cinque zone vegetative: dai 100 ai 400 metri di altezza il terreno e' coperto da foreste sempreverdi, dai 400 ai 900 metri foreste pluviali tropicali, ma sui fianchi delle montagne a nord si trovano foreste miste decidue dai 400 ai 600 metri, sopra i 1,000 metri si trovano foreste sempreverdi di collina, savane e foreste secondarie in zone dove prima della dichiarazione del parco si svolgevano agricoltura e taglio. Il parco e’ composto da un misto di foreste miste, foreste pluviali, con alcune grandi pianure e prati interspaziati da foreste verdeggianti. Ci sono molte piante di valore comprese piante commerciali, piante profumate ed erbe. Qui si trova anche la piu' grande area intatta di foresta monsonica esistente in Asia. 

Percorsi per trekking, sentieri per mountain bike, punti panoramici, luoghi per l'osservazione degli uccelli e degli animali prosperano in tutta l'area, mentre splendide cascate sono facilmente accessibili sia in auto che in bicicletta, Visitare il parco e' abbastanza semplice dato che i punti per informazioni sono frequenti e sono molti i cartelli che avvisano dei pericoli. Molti sentieri sono segnati da colori e arrivano alla cascata Kong Kaeo. 

I sentieri che partono dalla sede del parco sono lunghi da 1,5 a 9,5 chilometri, e' cosi' possibile sceglierne uno in base alla vostra forma fisica e al tempo disponibile. Questi sentieri vi portano attraverso la foresta monsonica, lungo numerosi ruscelli e gorgoglianti cascate, grotte e salgono le foreste piovose sempreverdi, per poi godersi eccezionali panorami dalla cima di una collina. In alto temperature piu' fresche invitano a soffermarsi nelle pinete. I sentieri richiedono da 90 minuti a 7 ore di trekking. Le visite guidate sono la miglior opzione, specie se intendete addentrarvi in Khao Yao per vedere la vita animale da torri di osservazione alla sera o se volete salire in alto sulle montagne. 

Nel parco ci sono tre cascate che potete visitare: la Kon Kaeo, Pha Kluai Mai e la Heo Suwat. 

La cascata Kon Kaeo e’ una bassa cascata, apprezzabile nella stagione delle piogge. Origina dall”Huay Lam Takhong che divide le provincie di Nakhon Nayok e Nakhon Ratchasima. La cascata puo’ essere raggiunta camminando a piedi per cento metri dal centro dei servizi turistici. I visitatori possono nuotare o fare una breve passeggiata in mezzo alla natura seguendo sentieri naturali tracciati. 

La cascata Pha Kluai Mai, e’ una cascata di medio livello che come la Kon Kaeo origina dall”Huay Lam Takhong. L’acqua che scorre si divide in due rami che si riuniscono alla fine della cascata. Nell’area si trova l’orchidea Red Dendrobium che e’ diventata il simbolo di questa zona. La cascata si trova a circa sette chilometri dall’ufficio del parco e la zona puo’ essere raggiunta o in macchina o a piedi. Da qui c’e’ un sentiero che porta alla cascata Heu Suwat.

La cascata Heo Suwat e’ una cascata famosa, che ha una caduta di 20 metri, giu’ da un rapido precipizio. E' tanto bella che fu deciso di inserirla nel film di Danny Boyle "The Beach". La cascata si trova alla fine della della Thanarat Road ed e’ a 100 metri dal parcheggio per le macchine o a 3 chilometri dalla cascata Pha Kluai Mai. I visitatori possono vedere le cascate da un punto panoramico che si trova un po’ distante e che offre la vista delle cascate attraverso le piante. Occorre ricordare che nella stagione delle piogge l’acqua scorre rapidamente, occorre quindi prestare una certa attenzione.

Il parco offre una gran varieta' di sistemazioni a prezzo ragionevole, sebbene molti preferiscano campeggiare nelle due zone attrezzate. Tende, materassi e coperte si possono affittare in loco, insieme a bicilette, ma se non volete dormire sotto le stelle ci sono diversi resort sulla Thanarat Road, la strada che porta all'entrata del parco. La sede del parco, che si trova vicino al grande centro informazioni per i visitatori, puo' aiutarvi ad arrangiare l'alloggio, trovarvi guida e portatori per un trekking e arrangiarvi un safari notturno. Nel parco ci sono inoltre ristoranti e un campo da golf. 

Per arrivare qui da Nakhon Ratchasima prendere un bus dalla stazione 1 diretto a Pak Chong. Gli autobus partono ogni ora. A Pak Chong prendete un songthaew per l'entrata del parco. Da notare che ci sono 20 km. dall'entrata del parco al centro visitatori, luogo dove penso sarete diretti, cosi' e' meglio negoziare il tragitto fino a questo punto altrimenti dovrete prendere un taxi. 

Khao Yai National Park. P.O.Box 9 Amphur Pak Chong Nakhorn Ratchasima Thailand 30130. Tel. 08 6092 6529, 0 3735 6033, 0 4424 9305 Fax 0 3735 6037. E-mail: khaoyai_np@hotmail.com.

Website: http://www.dnp.go.th/parkreserve/asp/style1/default.asp?npid=9&lg=2

Prasat Hin Phimai

Si trova al centro della citta' di Phimai ed e' una delle piu' grandi strutture Khmer in Isan, costruito in un qualche periodo fra la fine dell'XI secolo e gli inizi del XII, predatando nella parte centrale Angkor Wat di un centinaio d'anni. E' stato costruito nel periodo d'oro dell'impero khmer. Iniziato da Jayavarman V (968-1001) fu portato a termine in un primo momento da Suriyavarman I (1002-1049), l'ultimo grande sovrano khmer, Jayavarman VII (1118-1220), fu un fervente buddhista e costrui' in scala piu' grande mai conosciuta in precedenza nell'impero. Rimodello' templi in precenza dedicati a divinita' induiste in modo che possero servire le divinita' del Buddhismo Mahayana, fra questi il tempio di Phimai.
I monumenti del luogo sono stati completamente ristrutturati dal Dipartimento di Belle Arti ed e' oggi uno dei piu' completi monumenti khmer in Thailandia. 

Phimai si trovava alla fine della strada reale, la maggiore arteria dell'impero khmer che, lunga 224 km, partiva da Angkor in Cambogia la capitale. Posto sulle rive del fiume Muk, a 60 km. da Korat, il tempio di Prasat Hin Phimai testimonia lo splendore di una delle piu' grandi civilta' asiatiche. Questa era una volta la zona dove viveva il vicere', un centro importante di un impero che ha dominato questa parte del Sudest asiatico per 600 anni. fino alla sconfitta finale nel 1431. 

Questo santuario era contenuto in una piccola area rettangolare che una volta ospitava una citta' ed era circondato dai quattro lati dal fiume Mun, con due canali naturali e uno costruito dall'uomo. Il complesso era circondato da mura che contenevano un vasto piazzale contenente quattro stagni. Seguivano le mura interne che racchiudevano il prang entrale dove si trovava l'immagine principale di Buddha. Questo prang a forma di cono rappresenta la struttura principale di tutti i templi khmer. L'entrata principale al tempio e' un ponte naga, esso rapprenta la transizione fra il mondeo temporale e la dimora degli dei. Il ponte porta al bellissimo gopura a sud, l'entrata principale all'area esterna recintata. Questa ha un'area di 4 ettari. Vicino allo stagno a sud, dove si trovano le mura in rovina, e' possibile vedere una chiara visione dell'interno, In questa parte si trova la Porta della Vittoria, Pratu Chai, che guarda Angkor. Poco prima della porta si trova un edificio che probabilmente serviva a far riposare pellegrini importanti. Una strada rialzata divide gli stagni, oggi asciutti e passa da un paio di padiglioni costruiti da Jayavarman VII come area di riposo per la famiglia reale, continuando porta al gopura interno a sud, la cui entrata e' dominata da un lintello che ha nel centro un gigante che trattiene in alto un paio di elefanti, che si trova sopra la testa del demone giardiano Kala. 

Nel cortile centrale e' il prang, una volta conteneva la statua di Jayavarman VII, questa era una delle tante statue che Jayavarman VII poneva nelle citta' piu' importanti ai confini dell'impero. Queste statue sono importanti perche' rappresentano le prime opere nel Sudest asiatico a rappresentare un essere umano. Di queste statue ne rimangono solo quattro, una di queste si trava al Museo Nazionale di Bangkok. Al centro del prang Brahmathat, di fronte al santuario principale e' la copia di una di queste statue, una scultura di re Jayavarman VII, a gambe incrociate, simile a un Buddha. 

Sopra e attorno agli edifici del recinto centrale si trova un tesoro di lintelli e pedimenti squisitamente scolpiti che rappresentano la mitologia khmer. Queste sculture trattano fra l'altro la storia del Ramayana, su un lintello truppe costruiscono un ponte sul mare per raggiungere la mitica Lanka, altri mostrano Rama, le battaglie, gli dei che benedicono l'eroe. 

Il santuario centrale e' la parte che predata la costruzione di Angkor Wat, e' a pianta cruciforme e nonostante le piccole dimensione da una forte impressione di maesta'. La sua porta d'entrata e' una delle cinque e tutte portano scolpiti serpenti naga a cinque teste. Mentre le sculture all'esterno rappresentavano il Ramayana le sculture sui lintelli interni rappresentano la vita di Buddha e divinita' tantriche. La stanza centrale che una volta conteneva la statua principale di Buddha si solleva in un cono ed e' ricoperto da una pietra a bulbo di loto. Questa parte centrale e' alta un po' piu' di 18 metri, e' costruita in arenaria bianca, le torri, piu' piccole ai due lati, sono una in laterite, l'altra in arenaria rosa. La combinazione dei due colori e' squisita, specie alla lcue del primo mattino o del tardo pomeriggio. 

I re khmer asserivano la loro autorita' reale costruendo le piu' grandi delle strutture e la mitologia khmer si trovava non solo nelle sculture ma nell'intero disegno del tempio. La meticolosa costruzione dei templi khmer rifletteva le loro credenze cosmologiche. Phimai e' quindi una rappresentazione ideale dell'universo Montagne e ocenai concentrici citrcondavano un singolo continente nel cui centro si elevava il monte Meru, rappresentato dal prang, la casa degli dei. Tutti gli altri elementi fossati, stagni, mura rappresentavano una parte importante di questa rappresentazione. 

Il centro visitatori offre opuscoli che danno una buona descrizione del complesso in inglese, e' aperto dalle 07:30 alle 18:00. Tel. +66 44 471568. 

Il museo nella parte nord della citta' e' una parte importante della visita, ospita altri lintelli scolpiti del monumento e importanti resti da altri templi del nordest.
A meta' novembre si tiene una gran festa per celebrare la storia della citta'. Questa include spettacoli culturali, suoni e luci e gare di barche dalla lunga coda. Una versione minore dello spettacolo di suoni e luci si tiene ogni ultimo sabato del mese da ottobre a aprile










































































































































































































































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